Julia: l’incontro con il Signore
Riconosco che Dio era con me fin dall’inizio della mia vita e che ha un piano preciso per il quale io vivo.
Sono cresciuta in un piccolo paese bananero dell’Honduras chiamato Guaruma Uno e sono l’ultima di quattro figli. Posso dire che io e i miei fratelli abbiamo avuto un’infanzia molto tranquilla e serena.
I guai sono cominciati nel momento in cui i miei genitori si sono separati; avevo circa 15 anni allora. Mia madre andò via di casa, i miei fratelli e mia sorella andarono da alcuni parenti ed io rimasi a vivere sola con mio padre. Questo fu il periodo più triste della mia vita. Ricordo ancora gli incubi che si sono susseguiti per anni e anni dove mi trovavo, tornando a casa ma a casa non c’era nessuno ad aspettarmi, luci spente, camere vuote, addirittura trovavo una porta chiusa davanti a me.
In quel periodo studiavo al liceo classico ed ero una delle migliori studenti e continuai ad esserlo ma portavo un grande dolore nel mio cuore: dove una volta avevo una famiglia numerosa e felice, ora mi trovavo sola con mio padre che per motivi di lavoro tornava molto tardi a casa. Finita la scuola superiore, decisi di immatricolarmi alla Università Nazionale per intraprendere gli studi in Biologia. Durante questo periodo, mi è stata conferita una borsa di studio per continuare l’università negli Stati Uniti. Senza immaginarmi quello che il Signore Gesù aveva già preparato per me fin dall’inizio della fondazione della Terra, preparai la mia borsa e partii per un destino a me sconosciuto.
Avevo quasi 20 anni quando mi trovai a vivere nel bel mezzo di sconosciuti, in una cultura completamente diversa dalla mia. Dio si mise subito all’opera, anzi Dio era già all’opera quando mi fece trovare quasi immediatamente un’amica (ci tengo a dire il suo nome è Angie) che mi parlò dell’amore di Gesù.
E’ stato in quel mio primo natale lontano dalla mia famiglia, e che trascorsi insieme quella di questa mia cara amica, dove il Signore mi benedii e mi fece ritrovare il senso della famiglia che una volta avevo ma che si era perso nel tempo.
Questa volta però il Signore Gesù era il centro dell’unita’ di questa famiglia. In questo periodo decisi di scendere alle acque battesimali in ubbidienza alla parola di Dio e come testimonianza davanti agli uomini che Gesù era il Signore e Salvatore della mia vita. Tutto questo è successo in una piccola chiesa del Texas.
Ora che ho la mia propria famiglia, riconosco che è un dono di Dio e che come moglie e mamma ho la grande responsabilità davanti al Signore di vivere l’amore di Dio dentro la mia casa.
Oggi so di appartenere ad una grande famiglia “ la famiglia di Dio”. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga zelante nelle opere buone (Tito 2:14).
Che il Signore Gesù vi benedica e vi abbracci con il suo grande amore.